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UNA GIORNATA DA TRASCORRERE ASSIEME!

Semplicemente impeccabile! Come sempre, l’organizzazione che Claudia e Gianni, Piero e Maria Grazia riservano ad ogni evento è davvero ineccepibile! Anche domenica 07 marzo, presso il Centro Cinofilo Cusinato di Pove del Grappa a Vicenza, non si sono smentiti: assecondati da una giornata fredda ma con un sole quasi primaverile, hanno predisposto ogni dettaglio in maniera ottimale, garantendo un esito esemplare alla memorabile “Giornata da trascorrere assieme”: incontro formativo sul tema “La displasia del gomito” (relatore il Dott. Giuliano Pedrani, lettore ufficiale presso la centrale di lettura CeLeMaSche), assemblea dei soci e riunione del consiglio direttivo.

Accolti da uno dei tradizionali carretti in legno accuratamente adornato con primule multicolore, (che per noi “Grabberiani” basta già da solo a rendere l’idea di essere arrivati al posto giusto e, oserei dire, simboleggia quasi lo “stemma di famiglia”), immediatamente siamo stati circondati da sorrisi, abbracci, scodinzolii, abbai e leccatone sul viso, presentazioni di nuovi amici, progettazione di gite e programmi futuri, riesamina dei precedenti incontri , assaporando assieme caffè caldo e pasticcini, com’è nella tradizionale ospitalità del nostro affiatatissimo gruppo. Il Dott. Pedrani ha poi dato inizio allo stage: nonostante l’argomento trattato fosse notevolmente impegnativo, con grande capacità comunicativa e notevole esperienza d’insegnamento, ha saputo accostarci serenamente alla comprensione della malattia degenerativa progressiva dell’articolazione del gomito- displasia del gomito- spiegandoci che si manifesta con un processo di osteoartrosi precoce che coinvolge omero, radio ed ulna. Gradatamente, abbiamo familiarizzato con la comune denominazione delle principali “lesioni primarie”:

UAP: non unione, distacco, del processo anconeo dell’ulna;

FCP: non unione, frammentazione, del processo coronoideo dell’ulna;

OCD: osteocondrite dissecante del condilo mediale dell’omero;

INC: incongruenza articolare tra omero, radio ed ulna;

supportati costantemente dalla proiezione di diapositive esplicative e da spiegazioni dettagliate. Abbiamo imparato come queste patologie possono apparire singolarmente o in combinazione tra loro, possono interessare uno od entrambi i gomiti già dai 4 mesi in poi, e come, se il cucciolo zoppica, sia opportuno verificare o escludere subito la presenza della patologia. La fase critica va dai 4 agli 8 mesi di vita. Abbiamo capito come nella parte del radio e dell’ulna più vicina al polso, in età infantile, è presente la cartilagine di accrescimento da cui dipende la lunghezza finale del braccio del cane adulto e che quando una delle due cartilagini interrompe precocemente la sua crescita si determina una incongruenza (INC) nell’articolazione del gomito. Se poi sussiste l’osteocondrosi ,cioè l’incapacità della cartilagine di maturare e/o di trasformarsi in osso, si possono avere i succitati problemi UAP,FCP,OC/OCD a seconda che sia interessata la cartilagine articolare e/o l’osso sottostante. L’invito agli allevatori ed ai proprietari di eseguire in momenti predefiniti dello sviluppo lo screening per accertare l’esenzione o il grado della malattia è stato praticamente il punto fermo della giornata, con proposte di approcci diagnostici via via più invasivi a seconda della necessità quali: RX – possibilmente in più proiezioni, di per sé esauriente nella maggioranza dei casi - , TAC, artroscopia e/o artrotomia esplorativa. Interessante anche la presentazione dell’ “Iewg, International elbow working group”, il gruppo di veterinari che si è assunto il compito di identificare, definire e classificare gli aspetti patogenetici e le manifestazioni cliniche della displasia del gomito. La classificazione ED, viene effettuata in relazione alla presenza di una o più lesioni primarie ( UAP,FCP,Oc/OCD,INC ) o alla dimensione degli osteocondrofiti che, come diceva il Dr. Pedrani: “…sono le cicatrici calcificate delle piccole e continue lesioni che avvengono nel punto di inserzione della capsula articolare sull’osso quando l’articolazione nel suo complesso non lavora nel modo migliore “.

ED1 se la dimensione è minore di 2 mm.

ED2 se la dimensione è tra 2 e 5 mm.

ED3 se la dimensione è maggiore di 5 mm.

Il Dr. Pedrani ha poi parlato del grado di giudizio “BL”, Border Line, approvato ed ufficializzato in Italia nel maggio 2009,che viene attribuito a cani con minimi difetti i quali non dovrebbero essere classificati “ED 0”, ma che sarebbe troppo penalizzante classificare “ED 1”. È stata più volte sottolineata l’importanza dell’interferenza di fattori ambientali quali un eccessivo incremento ponderale , una dieta ipercalorica o iperproteica, un eccesso di alcune vitamine o sali minerali, il tipo di box , il terreno, la qualità o la quantità di attività fisica ecc.ecc. che potrebbero peggiorare anche in modo determinante l’equilibrio di per sé già instabile del cane geneticamente displasico. Più volte, con estrema umanità, è stata infine ribadita, nel momento di esprimere il giudizio, l’importanza per il lettore ufficiale di:«…stare sempre dalla parte del cane: prima di penalizzarlo con un giudizio negativo verificare con estrema attenzione se i radiogrammi sono stati eseguiti nel modo migliore, se il posizionamento del cane è davvero corretto e , nel dubbio, richiedere la ripetizione delle radiografie e/o tutti gli approfondimenti diagnostici ritenuti opportuni ». I saggi e preziosi interventi da parte del Presidente CIABS Ettore Menozzi Piacentini e della vice Presidente CIABS Silvana Vogel Tedeschi, il cui contributo all’incontro è stato di basilare importanza, hanno concluso il meeting in uno scroscio d’applausi e con la promessa di un prossimo appuntamento. Immancabile anche qui il tocco di classe degli organizzatori: a tutti i presenti è stato consegnato un “Attestato di partecipazione” nominativo, sottoscritto dall’entusiasta Dott. Giuliano Pedrani (gli è talmente piaciuto che ne ha voluto uno tutto per sé!) e dal Presidente del Grabber Gianni Valerio, raffigurante, oltre il bellissimo logo del Grabber-Ciabs, su uno sfondo delicato dai tenui colori pastello, il panorama di un prato erboso coronato dalle montagne venete, con in primo piano un Bovaro al traino con dentro al carretto due cucciolotti meravigliosi! Ricordo di grande valore, elegante e raffinato, che manterrà viva la memoria di un giorno tanto sentito. Pausa buffet: tutti assieme, fra commenti e confronti riguardanti lo stage, battute spiritose, suggerimenti e tanta allegria, abbiamo consumato “sfiziose” prelibatezze: crostini caldi, verdurine in pastella, polpettine mignon, olive ascolane, bocconcini di pane al latte con prosciutto crudo, prosciutto cotto, bresaola, formaggio, pancetta, tramezzini, bibite assortite, vino e, per finire, un bis di dolci alla pasta frolla con frutti di bosco e mele a dir poco divini! Caffè, quattro chiacchiere, corse e giochi con i cani e poi di nuovo tutti riuniti per l’assemblea: rielezione e nuove nomine dei membri componenti il consiglio direttivo. Tra i programmi proposti per il 2010, la splendida notizia dell’accorpamento alla delegazione regionale Veneto con il Friuli ed il Trentino: presto infatti il gruppo amplierà i confini. A questo punto approfitto per rinnovare l’ invito tutti i soci: se quanto avete letto fin’ora sulle pagine del giornalino “La voce dei Bovari” dedicate al Grabber ha incuriosito voi ed i vostri figli, se desiderate conoscere persone nuove con cui poter instaurare rapporti duraturi d’amicizia e collaborazione, se pensate che il vostro Bovaro meriti di più, se vi piacerebbe condividere la passione ed approfondire le vostre conoscenze generali in cinofilia, partecipare a classi di socializzazione, corsi di varie attività con i cani, gite e feste in allegria, incontrare esperti di razza e anche semplici proprietari, non abbiate timore e contattateci, saremo lieti di godere della vostra presenza. Perché il Grabber è una grande famiglia in espansione, dove chiunque possegga caratteristiche di trasparenza, lealtà, fiducia ed amore per i cani è affettuosamente e simpaticamente accolto in un grande, grande abbraccio.

 

Laura Modonutti

 

 

 
 
Modonutti Laura
Via Corridoni, 5
33050 Fauglis di Gonars (UD)
Cell 340-2204949
laura.modonutti@virgilio.it