Il “Cittadino a 4 Zampe®” (C4Z) è un progetto socio-culturale estremamente rilevante nel contesto pubblico in cui viviano e nella referenza con gli amici a 4 zampe.
L’obiettivo principale di tale progetto è rivalutare il rapporto uomo-cane nella società odierna sfruttando a tal proposito una molteplicità di fattori, di scienze e di studi che non sono solo materie cinofile. A titolo esaustivo il progetto C4Z si avvale dell’ausilio dell’educazione e la rieducazione del cane, l’addestramento, la zooantropologia, la psicologia canima, l’educazione civica, l’etologia e la medicina veterinaria.
Il cane è un valore sociale, non oggetto, bensì soggetto utile e rispettoso, membro del contesto familiare (branco-famiglia) in cui vive e si relaziona. Questa relazione viene valorizzata nel contesto urbano con i nostri corsi di educazione C4Z.
Questo è il fulcro del progetto che ha per titolo Cittadino a 4 zampe, d’ora in poi C4Z, che porterà il cane all’ottenimento di un patentino cinofilo che attesti le qualità relazionali nel contesto urbano.
Il C4Z vuole energicamente cambiare la prospettiva con la quale la società vede e vive il cane. Esso non è un semplice corso di educazione, attivabile in qualsiasi centro di addestramento. Il C4Z è un vero e proprio percorso di crescita relazionale, che pone il binomio cane-conduttore al centro di un intenso percorso formativo e di vita.
Con le sue finalità, permette alle amministrazioni locali, provinciali e regionali la possibilità di prevenire episodi sgradevoli come quelli tristemente pubblicizzati dai mass-media che spesso, erroneamente, pongono il cane come unico responsabile di tali episodi.
Uno degli scopi che si prefigge il progetto C4Z è quello di prevenire le problematiche di relazione e di interazione, in quanto base solida per poter migliorare lo stile di vita sia del proprietario e soprattutto dell’animale che vive nell’ambiente urbano alquanto ostile e lontano dalle sue caratteristiche etologiche.
Attraverso 10 esercizi mirati, è possibile esaltare le doti naturali di ogni singolo soggetto, valutando le capacità soggettive e soprattutto oggettive in ogni binomio cane-conduttore.
Attraverso i nostri corsi è quindi possibile rendere il cane parte integrante del contesto familiare in una società civile che non prevede ampi spazi. Come detto in precedenza, il cane non più oggetto, bensì soggetto rispettabile ed educato all’interno del contesto familiare e soprattutto della comunità in cui vive e si relaziona.
Attraverso corsi mirati nell’ambito urbano, possiamo ricreare presupposti di maggior attenzione all’educazione di questo particolare cittadino a 4 zampe, fare dei passi in avanti nel miglioramento del nostro stile di vita rendendo i nostri ambienti urbani più accoglienti e soprattutto per quei nuclei familiari all’interno dei quali è presente uno o più animali da compagnia.
FINALITA’ DEL PROGRAMMA CITTADINO A 4 ZAMPE ®
Il C4Z progetto culturale e sociale, ha finalità molteplici, che rendono tale progetto un punto di riferimento per le amministrazioni locali:
Sensibile diminuzione degli abbandoni: un cane educato è ben accolto dalle strutture pubbliche e turistiche, rendendo il proprietario maggiormente responsabile contro la piaga degli abbandoni, con tutti i vantaggi che derivano da tale aspetto;
Attenua notevolmente le spese pubbliche delle strutture adibite all’accoglimento dei randagi. E’ possibile infatti ricreare corsi C4Z all’interno delle strutture di accoglienza per i randagi;
Si migliorano le problematiche di relazione, un binomio cane-proprietario educato in un contesto urbano, è una fonte di sicurezza per la prevenzione di aggressioni ed incidenti domestici;
Avvicina maggiormente i proprietari alle esigenze di chi ha paura dei cani elevando il limite di tollerabilità. Un cane maggiormente educato sicuramente è ben visto e ben voluto dall’intera comunità;
Un binomio educato rende la città più pulita;
E’ un’ iniziativa di interesse comune che sprona alla creazione di spazi verdi pubblici, dedicati ai possessori di cani ed ai loro amici a 4 zampe;
Il C4Z educa al rispetto dell’alterità animale;
Incrementa sensibilmente la cultura cinofila, nostra colonna portante all’interno di ogni progetto realizzato dal CSN LIBERTAS – CINOFILIA.
Al fine di valutare la capacità sociale di un cane nel contesto urbano, abbiamo ideato un test in grado di verificare la socialità di un cane e il livello di collaborazione e cooperazione che ha con il suo conduttore, in diverse situazioni dell’ambito urbano. In questo modo si potranno prevenire l’insorgenza di problemi educativi e comportamentali del cane, conseguenza di una scorretta relazione con l’uomo e scatenati da un contesto di vita estremamente caotico.
Il Cittadino a 4 Zampe ® (C4Z), coinvolge diverse figure professionali grazie alla molteplicità di finalità e di fattori coinvolti: allevamenti e canili, proprietari, istruttori cinofili, veterinari, scuole, enti pubblici (Comuni, Province, Regioni).
Veterinari: il C4Z infatti permette ai Medici Veterinari di svolgere il proprio lavoro con maggiore serenità e sicurezza e diminuisce il rischio di incidenti sia all’interno dell’ambulatorio che in sala d’aspetto, migliorando la conoscenza e la gestione del proprietario nei confronti del suo cane ed incrementandone la docilità e la socievolezza. Il medico veterinario, grazie alla collaborazione con il progetto C4Z può fidelizzare il cliente, intervenendo sulle problematiche in ambito sanitario ed eventuali patologie comportamentali, fornendo un servizio aggiuntivo alla propria clientela. Attraverso la collaborazione con istruttori cinofili certificati dal C4Z, è inoltre possibile offrire un servizio di puppy class e socializzazione presso le proprie strutture, finalizzati ai futuri corsi C4Z.
Allevatori: vivere nell’ambito cittadino, richiede al cane di essere pronto ad adattarsi alle continue esigenze dell’ambiente cittadino: essere equilibrato, socievole con gli altri cani e con le persone che incontra, indifferente a stimoli esterni (traffico, gruppo di persone, rumori, ecc.) tranquillo in casa e nel condominio, ecc. ecc. Attraverso il progetto del C4Z, gli allevatori possono valutare correttamente la scelta dei riproduttori, grazie ad un’opera di selezione caratteriale-urbana: un cane che ha superato il test del C4Z è infatti un soggetto che ha dimostrato un equilibrato inserimento all’interno della società, trasferendo un patrimonio genetico importante per la propria prole.
Rifugi: Attraverso il progetto del C4Z, si possono migliorare le capacità di concentrazione del cane, migliorarne lo stato psicofisico, evitare il peggioramento dei loro problemi derivanti dalla permanenza nella struttura e soprattutto aumentando le probabilità di adozione. L’intervento dell’educatore cinofilo migliora la socievolezza e la docilità e soprattutto incrementa i processi di adattabilità, caratteristiche indispensabili per inserirsi in quello che sarà il suo nuovo ambiente dopo l’adozione: il contesto familiare. In questo modo si incentivano le adozioni e si diminuisce il numero dei cosiddetti “rientri” (cani che dopo l’adozione vengono riportati in canile). Le strutture possono inoltre rivolgersi ad Istruttori CNS LIBERTAS CINOFILIA, tecnici esperti e preparati per:
migliorare le competenze dei propri operatori attraverso corsi e seminari,
usufruire della competenza degli educatori cinofili COMUNICANE nella realizzazione del progetto per il percorso del C4Z.
Istituzioni: incentivando la realizzazione dei progetti C4Z, le istituzioni risolverebbero problemi di convivenza tra i cittadini non possessori di animali ed i proprietari dei cani, dovuti ad esempio fecalizzazione delle città, rumori dovuti ai vocalizzi, non rispetto dei regolamenti, incidenti, ecc.
Gli enti pubblici possono organizzare, in collaborazione con gli istruttori CNS LIBERTAS CINOFILIA, corsi di educazione civica e al rapporto con gli animali, all’interno delle scuole, centri di recupero ecc. Permettere ai binomi cani-conduttori correttamente educati avendo superato il test del C4Z, tramite un tesserino di identificazione (patentino) l’accesso ai luoghi e ai locali pubblici e ai servizi specializzati e iniziative particolari.
Attraverso la valorizzazione di chi si comporta in modo meritevole, invece di continui divieti che non permettono ai proprietari di vevere il cotesto urbano in maniera serena con il proprio cane, si incentiva a gestire in modo educato e responsabile il proprio animale da compagnia, sia all’interno delle mura domestiche sia nel contesto urbano creando così un clima di serena convivenza ed equilibrio tra cittadini umani e cittadini a 4 zampe.
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